Ho deciso di preparare questa scheda su suggerimento di una nostra amica della pagina, Marica Cristina Serra, che mi ha inviato queste belle foto.
E’ il mitico Elettromicroscopio MAX della I.G.C. Lanciano-Milano.
Oggetto di indubbio interesse per gli appassionati, riportava sulla scatola una capacità di ingrandimento di 20.000 volte, valore forse esagerato ma probabilmente calcolato rapportando l’oggetto inquadrato con la massima dimensione dell’immagine risultante proiettata sul muro. Ovviamente la lampada interna non era potentissima ed era necessario utilizzare l’oggetto in ambiente buio e su superficie adatta alla proiezione.
Iniziata però la ricerca mi sono ritrovato in un mistero riguardante la ditta produttrice di questi bellissimi dispositivi “giocattolo” tecnico/scientifici. E mi sono dovuto arrendere.
Distribuiti appunto dalla I.G.C. di Lanciano (con e senza Milano !?!?!?) riportavano nel nome l’aggiunta dell’acronimo “MAX”. La linea comprendeva Microscopio MAX tradizionali o con video ingranditore (Videomicroscopio MAX), videoproiettori (ricordo il CineMAX e il Big Bang CineMAX), il visore elettrico TeleMAX e la Cinepresa MAX. Su internet è possibile trovare ancora tanti prodotti di questa azienda italiana, anche con le scatole originali, della quale però si perdono le tracce ed è difficile risalire ad essa.
In effetti su Internet si può trovare alcuni atti di una I.G.C. GIOCATTOLI MAX SAS di Lanciano, con data di costituzione, però, alla fine degli anni 80 e chiusa oramai da tempo. Potrebbe essere lei oppure no. Inoltre incuriosisce il fatto che sulle scatole originali di questi splendidi oggetti, da molti fatti risalire agli anni Settanta, si possano trovare delle diciture in lingua francese. Inoltre la produzione comprendeva diversi modelli che sarebbe interessante poter raccogliere e catalogare.
La ricerca continua.