Questo è il weekend della Milan Games Week e del Cartoomics, e non potevamo mancare per il nostro tradizionale giro tra gli stand allestiti all’interno di ben quattro padiglioni.
Innanzitutto bisogna dire che quest’anno la manifestazione ha registrato praticamente il tutto esaurito, tanto che già venerdì era possibile acquistare solo i biglietti per la domenica a ben 30 euro cadauno. Un sacco di gente tanto da fare fatica a camminare.
All’interno due chiare anime: quella del videogamer (con una grande attenzione verso gli e-sports) e quella dei fumettista alla ricerca di album dei grandi editori o dei tantissimi indipendenti presenti in un’apposita area a loro dedicata.
Parlando dei nostri giocattoli vintage, quest’anno niente da segnalare a parte qualche espositore che proponeva robot e videogiochi vintage a costi esorbitanti. Tanto da far pensare come certi “ricarichi”, per oggetti certamente non perfetti, siano incompatibili con il nostro essere dei romantici semplici appassionati. Tanta offerta, invece, di cartucce per le console più datate, giochi da tavolo e le classiche carte da gioco dei Pokemon.
All’interno di un ampio stand della GameStop era possibile acquistare prodotti attuali con particolari sconti in perfetto stile Smau anni Novanta.
Meritano particolare menzione l’area dedicata al Risiko, dove giocare con dei grandissimi carri armati su una plancia gigantesca e la presenza degli amici della Commodore Industries con i prototipi dei nuovi computer fissi e portatili e i loro bellissimi videogiochi.
Da segnalare, invece, una bellissima mostra dal titolo “La storia del videogioco” a cura della Arkanoid Srls di Pistoia, azienda che si occupa della produzione di bartop per fiere ed eventi oltre che di sistemi “antichi” a scopo didattico. Bravi!
