Leggere il titolo esteso rende già l’idea dell’importanza del prodotto che abbiamo tra le mani: “Video-Giochi: persone, giochi e compagnie che fecero la storia dei videogiochi”.
Questa è sinceramente un’opera impressionante che ogni appassionato di videogiochi dovrebbe avere per conoscere la storia di quelle persone, con le loro sfide e le tecnologie che avevano a disposizione, che hanno contribuito alla nascita di un settore e quindi di capolavori indiscussi per l’intrattenimento chiamati “semplicemente” videogames.
L’autore è Andrea Contato, ricercatore di storia dei videogiochi e scrittore di narrativa, che ha lavorato in collaborazione con l’Associazione Retroedicola Videoludica.
Editore è appunto Retroedicola Videoludica Editore attraverso il Progetto Iskandar (www.progettoiskandar.com) che nasce proprio per affiancare l’attività dell’Associazione attraverso una propria linea di pubblicazioni e testi che comprende anche saggi, romanzi e raccolte di racconti inediti oltre alla rivista “Diario BIT”.
Basata su ricerche approfondite e interviste inedite ai protagonisti, Video-Giochi è certamente un’opera completa e forse unica del suo genere. Non si parla solo di videogiochi arcade ma anche di console e computer, mettendo al centro sia gli sviluppatori sia i giocatori come noi che hanno apprezzato, e amato, il loro lavoro negli anni. Magari giocando con la mitica console Atari 2600, il classico “biscottone” della Commodore o la più matura Amiga, oppure semplicemente passando per caso in una sala giochi degli anni Ottanta.
Video-Giochi si divide in volumi chiamati “stage”: il primo racconta le origini, dai primi esperimenti passando per il mitico Pong e dall’Odyssey della Magnavox fino al 1979. Il secondo volume racconta invece gli anni dal 1980 al 1984, quelli per intenderci dei “Game & Watch”, del Vic20 e del Colecovision. Siamo in attesa dei volumi successivi: il terzo volume, che racconta gli anni dal 1985 al 1989, è in fase di pre ordine con previsione di uscita a giugno 2023.
Ogni volume presenta una serie di schede tecniche delle macchine trattate risultando così molto utile anche per i collezionisti. Insomma, è sicuramente un’opera che non può mancare nella nostra libreria di giocatori.