Dopo un periodo di assenza, che ha portato alla nascita del nostro nuovo “studio” che oggi ospita la collezione privata di “Giocattoli per passione”, torniamo a raccontare le storie dei giocattoli trattando un prodotto raro ma ricco di storia e tradizione.
Negli anni Settanta, l’insegnamento delle arti nelle scuole italiane trovò un alleato unico e creativo: il kit educativo “Il Mosaico per la Scuola”, ideato dal Professore Michele Grassia. Originario di Frattaminore, Grassia fondò il primo laboratorio di mosaico nel 1961, e quindi la sua scuola dí mosaico a Frattamaggiore, portando la sua passione per l’arte e la didattica nel settore dell’istruzione .
Il kit conteneva tasselli colorati in pasta vitrea (infatti si definisce arte policroma) e permetteva agli studenti di imparare l’arte insegnando la tecnica musiva attraverso un approccio pratico e coinvolgente. Sulla confezione, a rappresentare questo progetto, era raffigurata la famosa opera di Botticelli, la Venere, mentre sui foglietti illustativi erano riportate istruzioni e spiegazioni, rendendo il prodotto – forse definirlo gioco è riduttivo – accessibile e intuitivo per tutti.
“Il mosaico per la scuola” rappresentava un modo unico di unire storia dell’arte, manualità e apprendimento, coinvolgendo i giovani in un’attività tanto antica quanto appagante. Il mosaico è difetti una tecnica nata in Mesopotamia ed esportata in tutto il mondo durante il periodo della dominazione ellenistica e romana.

Michele Grassia, pittore e scultore, non si fermò al solo sviluppo del kit: come detto fondò anche una scuola di mosaico a Frattamaggiore, attraverso la quale istruì generazioni di studenti, diffondendo il suo amore per l’arte musiva. Il suo lavoro rimane un esempio di come l’educazione possa essere arricchita dall’integrazione di tecniche artistiche tradizionali, portando avanti un’eredità culturale e storica nelle nuove generazioni.
Oggi, “Il Mosaico per la Scuola” resta un simbolo di quel periodo in cui i giocattoli educativi miravano veramente a ispirare creatività e conoscenza ai ragazzi. Sulla rete è possibile trovare qualche raro kit ma anche le caratteristiche bustine di tessere aggiuntive, suddivise per colore, caratterizzate dall’immagine della Venere del Botticelli.