Il restauro di un cinevisore Musical rappresenta un’opportunità per riportare alla luce un dispositivo che un tempo univa la magia del cinema al piacere della musica. Quando ci si trova davanti a un modello fortemente incrostato, il primo passo è un intervento di pulizia approfondita, necessario per restituire funzionalità e valore estetico al dispositivo.
Si inizia con la rimozione delle incrostazioni superficiali, utilizzando soluzioni delicate ma efficaci, come miscele a base di acqua e sapone neutro, oppure prodotti specifici per la pulizia di apparecchi elettronici vintage. Per le parti meccaniche, è consigliabile utilizzare pennelli a setole morbide e aria compressa, che permettono di eliminare polvere e residui accumulati senza danneggiare i componenti più fragili. Le aree più difficili da raggiungere, come ingranaggi e angoli interni, possono essere trattate con piccoli strumenti di precisione, come cotton fioc o stuzzicadenti, per una pulizia meticolosa.
Una volta pulito il cinevisore, si passa alla sostituzione delle cinghie, spesso logorate dal tempo. Le cinghie in gomma sono essenziali per il corretto funzionamento del motore e del meccanismo di scorrimento. È fondamentale trovare ricambi compatibili, o adattarli, per garantire che il movimento torni fluido e affidabile. L’installazione delle nuove cinghie deve avvenire con attenzione, verificando che siano ben tese ma non eccessivamente rigide, per evitare di compromettere il funzionamento.



Un altro aspetto cruciale del restauro è la sostituzione della lampadina ad incandescenza, che potrebbe essere bruciata o danneggiata. Qui si apre una possibilità interessante, ma anche controversa: sostituire la lampadina originale con una moderna a LED. Le lampadine LED offrono indubbi vantaggi, come una maggiore efficienza energetica e una minore generazione di calore, il che può preservare meglio il dispositivo. Tuttavia, questa modifica altera l’originalità del cinevisore, cambiandone sia l’aspetto estetico sia l’esperienza visiva. La luce calda e delicata delle lampade ad incandescenza è una parte integrante del fascino vintage di questi dispositivi, e la scelta di mantenerla o sostituirla con un LED dipende dall’equilibrio tra il rispetto dell’autenticità e la volontà di migliorare la funzionalità.
Restaurare un Cinevisor Musical non è solo un intervento tecnico, ma un’operazione che coinvolge sensibilità e rispetto per un pezzo di storia. La decisione su come intervenire, e fino a che punto modernizzare il dispositivo, spetta a chi lo restaura, in base al proprio legame con l’oggetto e alla finalità d’uso, che sia espositivo o funzionale.