Parliamo di die cast. Non notate anche voi una certa somiglianza tra i due oggetti della foto?
Parliamo innanzitutto del mitico missile/astronave X1Y prodotto dall’azienda milanese Polistil alla fine degli anni Settanta. Faceva parte della serie UfoBots con il codice LS2. Realizzato in metallo di colore blu e ali in plastica rosse, era fornito con piedistallo e un set di tre missili rossi.
Risulta però evidente una grandissima somiglianza con il missile/astronave UFO n.1 della giapponese Nakajima fornito invece di mini dischi. Differenziavano, in effetti, nelle dimensioni e in alcune rifiniture a livello costruttivo come, per esempio, la presenza di “ali” al posto dei rigonfiamenti rossi (serbatoi?) oppure nelle ruote in metallo che nella versione giapponese permettevano di fare scorrere il missile come una funivia su una corda fornita in dotazione, in pratica simulando così una sorta di volo rovesciato.
Anche se differivano per diversi dettagli, la somiglianza rimane comunque evidente tanto da confondere un occhio poco attento.