Il Rubik’s Clock è un puzzle meccanico inventato e brevettato da Christopher C. Wiggs e Christopher J.C. Taylor nel 1989 e acquistato da Ernő Rubik, inventore dell’omonimo “cubo”, per commercializzarlo a partire dal 1988 attraverso diverse aziende licenziatarie.
Rubik’s Clock è una sorta di disco del diametro di circa 11 cm e spessore di 2 cm, con posizionati nove orologi per lato. Lo scopo è impostare tutti gli orologi sulle ore dodici. Per muovere le lancette è necessario ruotare le quattro ruote posizionate sul bordo del “disco” che agiscono sull’orologio corrispondente più vicino su entrambi i lati. Premendo invece i quattro pulsanti gialli “passanti” è possibile fare in modo che l’orologio d’angolo adiacente il perno premuto venga collegato meccanicamente agli altri orologi, permettendo cosi di operare con diverse combinazioni su diversi orologi su entrambi i lati.
In effetti è più difficile spiegarlo che usarlo, anche se risolverlo non è cosi facile.
Il modello raffigurato in foto risulta distribuito dalla Matchbox su licenza della Seven Towns Ldt, “Patent Pending” (in effetti arrivato l’anno dopo la commercializzazione) e copyright di Rubik.
Tom Kremer, fondatore della Seven Towns Ldt ancora oggi azienda leader nella creazione di giocattoli con sede in Inghilterra, aveva già avuto in licenza e distribuito in tutto il mondo il più famoso “cubo” a partire dal 1980. Ma, come diciamo sempre, questa è un’altra storia.